Museo Storico Ambientale
La coltura delle api e dei bachi da seta nel paesaggio agrario marchigiano.
Il percorso espositivo – museale, di forte valenza didattica, è stato realizzato con l'obiettivo di valorizzare testimonianze demoantropologiche in base alle quali è possibile cogliere aspetti che riguardano la storia, la memoria, il lavoro e le tradizioni di una comunità. Sono descritte, in particolare, attività quali la produzione del miele e della seta con l'aiuto di pannelli didascalici dedicati a visitatori in età scolare. L'allevamento dell'ape e del baco da seta sono tematiche di primo piano del museo e sono documentate grazie all'esposizione di strumenti e materiali legati a questo tipo di lavori. Si è voluto mettere in luce attività che hanno segnato e segnano ancora, nel caso dell'apicoltura, la storia del territorio.
La bachicoltura invece è una pratica strettamente connessa alla civiltà rurale e mezzadrile che ha interessato il territorio della nostra provincia fino alla metà degli anni cinquanta del XX secolo. Il visitatore potrà trovare, inoltre, una sala dedicata ad esposizioni temporanee, una sezione destinata alle erbe officinali e alla costruzione di un erbario, ed avrà anche la possibilità di passeggiare in un curato giardino didattico. Al primo piano è esposta una ricca collezione di oltre 200 animali imbalsamati donata dal Sig. Vittorio Branchini.
La struttura ospita un’aula didattica adibita anche a conferenze, un Centro di Documentazione ed una Sala lettura e consultazione testi riguardanti le tematiche delle collezioni del museo e del territorio. All'interno del MuSA è possibile visitare la Collezione Permanente di Arte Contemporanea a cura di Maurizio Cesarini.